Qual è la taglia di seno ideale?
"Sono alta 1.65 e peso 52 kg, quale dovrebbe essere la misura ideale del mio seno?"
Quando si parla di seno, non esiste domanda più ricorrente di questa. La risposta non è altrettanto banale, perché i fattori che influenzano la misura ideale sono molteplici.
Innanzitutto è necessario considerare le caratteristiche codificate per un seno ideale. Nel seno ideale la distanza tra il capezzolo e la fossetta che si trova alla base del collo (fossetta giugulare) deve essere compresa tra i 18 e i 21 cm. La distanza tra il bordo inferiore del capezzolo e il solco mammario (base del seno) deve avere un valore di circa 6 cm. Il capezzolo deve avere un diametro compreso tra 3,8 e 4,2 cm.
Grande risalto è stato dato alle dichiarazioni di un famoso chirurgo plastico che ha trovato i tre numeri che vanno ad aggiungersi a quelli che ho appena riportato e sono: 45, 55, 20.
● 45 è la percentuale di volume mammario che deve trovarsi nella parte superiore della mammella, al di sopra del capezzolo;
● 55 è la percentuale di volume mammario che deve trovarsi al di sotto;
● 20 sono i gradi di inclinazione del capezzolo.
Un seno con queste caratteristiche è un seno considerato ideale, tuttavia questi requisiti possono non essere sufficienti in quanto, a fattori oggettivi, si associano fattori soggettivi che costituiscono il gusto personale. Come se non bastasse, dobbiamo considerare anche le tendenze che purtroppo anche in chirurgia plastica come nella moda sono presenti.
Oggi le pazienti che si recano dal chirurgo plastico richiedono quasi sempre una taglia terza piena ma in passato la tendenza non era questa e negli anni 90, quando Pamela Anderson correva per le spiagge di Malibu, l'ideale femminile era un seno molto voluminoso e rotondo. Successivamente si è passati ai seni a coppa di champagne, più piccoli e naturali.
La tendenza di oggi non è solo legata alla ricerca di una maggiore armonia, e dettata anche dalle pazienti che sono più consapevoli, più attente ed informate.
In passato la scelta era limitata anche dal tipo di protesi a disposizione (l'80% delle protesi utilizzate con finalità estetiche erano rotonde e solo il 20% anatomiche). Oggi la scelta tra una protesi rotonda e una protesi anatomica non è più così scontata come in passato. Il miglioramento della qualità delle protesi ha fatto sì che questa percentuale sia molto più equilibrata.
Alcune pazienti richiedono un seno con un polo superiore più pieno; altre preferiscono un aspetto più naturale. La maggior parte ambisce ad un seno che possa andar bene in tutte le situazioni. Indipendentemente da quale sia la richiesta, la grande varietà di protesi e la sicurezza dell'intervento consentono di accontentare tutte le pazienti.
La risposta a chi richiede una misura ideale del seno non è facile, ma in realtà si può rispondere semplicemente che il seno ideale deve tener conto non solo degli aspetti matematici e geometrici del seno, ma anche del gusto personale e, perché no, degli aspetti culturali di ciascuno di noi.